Tra i problemi nell’ambito della gastroenterologia quello relativo allo sviluppo della gastrite è uno dei più complessi da diagnosticare e da trattare. È indispensabile, per avere un quadro più preciso in ambito gastroenterologico, arrivare a fornire una descrizione più utile della gastrite come patologia.
La gastrite è un problema che nasce a livello dello stomaco e che tende a svilupparsi come evento di tipo passeggero o con una sua forma di cronicità o di lunga durata.
Si tratta, nello specifico, di un’infiammazione che si sviluppa a livello della mucosa gastrica e che va a caratterizzarsi per sintomi di natura piuttosto fastidiosa. Tra questi, quello che sicuramente interviene in maniera più incisiva, c’è una sensazione di bruciore addominale o di generalizzato dolore allo stomaco.
A questi possono poi accompagnarsi altri sintomi che hanno natura anche piuttosto invasiva per un adeguato svolgimento delle attività quotidiane; tra questi, quelli che più tendono a svilupparsi, ci sono il senso di nausea ed eventi legati a vomito.
Esistono un numero piuttosto ampio di condizioni causali che possono essere ricollegate allo sviluppo di gastrite. Tra le più comuni è utile citare alcune reazioni avverse all’utilizzo di determinati FANS, farmaci anti-infiammatori non steroidei, oppure lo sviluppo di infezioni derivate dalla presenza del batterio Helicobacter Pylori.
Questo tipo di batterio tende a svilupparsi nella mucosa dello stomaco e a causare danni, anche di gravi entità, alle cellule presenti in questo tipo di tessuto, portando allo sviluppo di gravi conseguenze, tra le quali la gastrite. Ma come è possibile poter identificare la presenza di un’infezione da Helicobacter Pylori? Attraverso il Test Helicobacter.
L’utilizzo del Test Helicobacter per diagnosticare la gastrite
Il Test Helicobacter, meglio conosciuto come “Breath Test”, è indispensabile per la diagnosi di problemi di carattere infettivo a livello dei tessuti dello stomaco. Questo tipo di infezioni possono portare allo sviluppo di patologie come la gastrite, con risvolti problematici poco piacevoli e piuttosto dolorosi.
La programmazione del Test Helicobacter, vista l’utilità nella diagnosi di problemi così invasivi nella vita di un individuo, deve essere caratterizzata da precisione estrema, ecco perché, nei giorni precedenti all’esame, è indispensabile rispettare alcune prescrizioni come l’astenersi dall’assumere alcuni tipi di farmaci come gli inibitori di pompa protonica e gli antibiotici. Questi potrebbero intervenire nel produrre falsi negativi nel test.
Per quanto riguarda il suo sviluppo, il Test Helicobacter viene eseguito attraverso l’utilizzo di una sostanza chimica chiamata urea. L’urea viene utilizzata per permettere di svelare la presenza del batterio all’interno dell’organismo.
Quando l’Helicobacter Pylori è presente all’interno dello stomaco questo interagisce con l’urea metabolizzandola e rilasciando anidride carbonica ed ammoniaca. Quando, invece, non vi è presenza dell’Helicobacter Pylori l’urea continuerà il suo normale percorso attraverso lo stomaco.
L’urea metabolizzata dal batterio Helicobacter e rimessa nell’organismo sotto forma di anidride carbonica ed ammoniaca verrà espulsa attraverso i polmoni. Ecco perché il Test Helicobacter, che viene utilizzato per valutare la qualità dell’aria espulsa dai polmoni attraverso il respiro, è in grado di evidenziare la presenza di Helicobacter Pylori.
Il Test Helicobacter è un esame indispensabile per soggetti che soffrono di problemi allo stomaco come la gastrite. Efficace ed affidabile è sempre più spesso consigliato dagli esperti anche per la sua non invasività.