Sta diventando sempre più importante l’utilizzo di rimedi per la cura di varie patologie che siano meno invasivi possibili. Questa continua ricerca, tuttavia, porta spesso su strade rischiose caratterizzate dall’utilizzo di pratiche che, oltre a essere mininvasive soprattutto dal punto di vista della “tossicità” degli elementi utilizzati, sono anche e soprattutto inefficaci.
Numerosi studi recenti, relativamente allo sviluppo della stitichezza nel bambino, sono stati revisionati attraverso una metanalisi da alcuni ricercatori dell’Università di Duisburg-Essen per verificare la reale portata dell’efficacia dei rimedi naturali contro la stitichezza nei bambini.
La metanalisi ha preso in esame ben 14 studi sviluppati su un campione totale di circa 2000 soggetti che presentavano vari problemi di natura gastrointestinale come:
- dolore addominale
- sindrome dell’intestino irritabile
- diarrea
- coliche
- stitichezza
- disidratazione
La presenza di queste problematiche può essere un ulteriore problema in un bambino, che molto spesso non riesce a specificare in maniera chiara quali sono i reali sintomi o le zone di origine della sensazione di dolore legata a problemi come la stitichezza, così come una cura realmente efficace. Tale ulteriore ostacolo può portare a diagnosi confuse e soluzioni poco adeguate al problema da trattare.
La ricerca in questione, portata avanti grazie alla programmazione del capo ricercatore, Dennis Anheyer, è servita per diradare un po’ le nubi che si addensano sulla reale o presunta efficacia di questi rimedi naturali.
La prima evidenza è che questo tipo di terapie non hanno mai fornito la certezza della cura, così come ha evidenziato Anheyer, in ragione di un fattore legato alla reale efficienza di ogni singola versione di un prodotto a base di erbe.
Questo problema evidenzia come non ci siano chiari risultati su quelle che sono le reali potenzialità di un prodotto e, di conseguenza, la capacità di questo di rappresentare un rimedio contro la stitichezza.
Lo studio è servito a evidenziare anche un altro fattore particolarmente importante, cioè la duplice effettività dei prodotti stessi. In alcuni casi presenti nei 14 studi, infatti, è stato possibile rilevare la capacità di questi prodotti di agire in maniera inversa rispetto alla semplice funzione di cura, presentando effetti collaterali in grado di agevolare lo sviluppo di diarrea o di coliche.
Questo tipo di indicazione è indispensabile per comprendere quella che è la natura piuttosto controversa dell’utilizzo di prodotti naturali in ambito medico. Un tipo di terapie che possono presentare problemi relativamente all’efficacia, ma anche alla reale potenzialità e alla possibile presenza di effetti collaterali.
Quest’ultimo aspetto, soprattutto, può essere letto come un incentivo a un consulto specifico prima di intraprendere qualsiasi terapia a base di prodotti naturali, la cui efficacia è ben lontana dall’essere dimostrata pienamente.