I consigli della psicologa Federica Ferrante (Centro medico Spallanzani) per mantenere solida la relazione di coppia
San Valentino si avvicina. La serata più romantica dell’anno vedrà anche quest’anno tante coppie “scendere in pista” per condividere cene e occasioni utili a ritrovarsi e, perché no, a rinnovarsi la promessa di un amore più o meno eterno. Già, ma quali sono i consigli utili e le buone pratiche da seguire per rendere una relazione d’amore sempre viva nel tempo?
“Non esiste una formula magica per mantenere solida nel tempo una relazione di coppia – spiega la dottoressa Federica Ferrante, psicologa del Centro medico Lazzaro Spallanzani di via Fratelli Cervi – Quello che si può fare però è impegnarsi per fissare e raggiungere alcuni obiettivi condivisi che fortifichino il rapporto”.
Serate come quella di San Valentino in certi casi possono aiutare. “Sì, ma senza enfatizzare e banalizzare – spiega la dottoressa Ferrante – Ai miei pazienti dico sempre che qualsiasi occasione va bene per poter trascorrere insieme dei momenti, non necessariamente San Valentino. A meno che questa data non rivesta anche un significato peculiare per la coppia, penso ad un anniversario o un compleanno”.
Come se la cavano i reggiani in amore? “Purtroppo la sensazione generale, anche confrontandomi con i colleghi, è che ci sia una diffusa sottovalutazione delle problematiche. Lo psicologo viene ancora visto come l’ultima spiaggia, quando invece affrontare per tempo le criticità insieme a uno specialista potrebbe rivelarsi decisivo per superarle. Sono più le donne a prendere in mano la situazione, anche se poi il ruolo dei maschi può diventare essenziale”.
Quali sono le problematiche più diffuse? “Comunicazione e sessualità. Sono questi gli aspetti scatenanti. Quando non funziona qualcosa nel rapporto di coppia su questi due fondamenti, allora la coppia rischia. Non indagare e scoprire le cause di questi problemi è il pericolo maggiore. Non bisogna accettare il fatto che all’inizio tutto andasse per il verso giusto e poi cambia tutto”.
Comunicare e affrontare i problemi resta una buona pratica da seguire. “Le divergenze di pensiero e opinioni sono assolutamente normali, persino auspicabili. Ma andrebbero affrontate sempre con l’obiettivo di confrontarsi, ascoltarsi e comprendersi. Mettersi nei panni dell’altro può essere un aiuto. Così come imparare a chiedere scusa e a perdonare trasformando il conflitto in occasione di investimento e risorsa per il futuro”.
C’è poi l’antico dilemma, meglio stare sempre insieme o condividere passioni in modo individuale? “Condividere un progetto comune, impegnandosi insieme per raggiungere obiettivi negoziati non vuol dire sopprimere la propria autonomia. Anzi, i partner devono ritagliarsi all’interno della routine quotidiana spazi di tempo per sé stessi. La coppia funziona bene quando i due sono in grado di ben tollerare la lontananza dell’altro e sviluppare un certo grado di autonomia e indipendenza”.
Nell’occasione del 14 febbraio, poi, perché non riscoprire la bellezza della complicità. “Alimentare passione e intimità è importante – aggiunge la dott.ssa Ferrante – Rendetevi desiderabili e attraenti, valorizzatevi e non trascuratevi. Riempitevi di attenzione reciprocamente. Vale per San Valentino. Ma non solo…”