Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali di natura polinsatura, i quali se inseriti nella propria dieta alimentare, apportano all’organismo una serie di benefici che vedremo in maniera più approfondita nei paragrafi che seguono.
1.Per implementare il sistema immunitario
L’assunzione di acidi grassi Omega 3 all’interno della dieta quotidiana ha innanzitutto la facoltà di implementare le nostre difese immunitarie, per aiutare il corpo a combattere infezioni e virus in modo efficace.
2. Per ridurre il colesterolo in eccesso
Questi acidi favoriscono la produzione di colesterolo HDL, ossia il cosiddetto “colesterolo buono”, proteggendo vene e arterie dall’accumulo di grassi, che come sappiamo è causa diretta di ischemie, ictus e infarti.
La loro funzionalità a livello cardiovascolare abbassa quindi il livello di trigliceridi e di colesterolo HDL, ossia quello di natura “cattiva” che ostruisce le arterie.
L’abbassamento di tali parametri per mezzo degli Omega 3 infine contribuisce a tenere sotto controllo una malattia come il diabete, che si contraddistingue per una elevata presenza nel sangue di colesterolo e trigliceridi.
3. Molecole utili alle donne in gravidanza
Infine va sottolineato come l’assunzione della giusta quantità di Omega 3 da parte delle donne in stato interessante blocchi la produzione di prostaglandine, molecole che causano contrazioni uterine che possono indurre un parto prematuro.
Gli alimenti ricchi di Omega 3
Solitamente si associa la presenza di Omega 3 al pesce, che è statisticamente provato che ne sia ricco in abbondanza.
Tuttavia oltre al cosiddetto pesce azzurro – ossia sardine, alici sgombri – al salmone e al tonno, vi sono alimenti come il latte, che oggi vengono artificialmente addizionati con tali molecole, al fine di garantire la giusta quantità all’interno della dieta quotidiana.
Inoltre anche i semi di lino sono ricchissimi di questo acido, al pari di cereali quali avena e germe di grano, e infine di noci e alghe.
Qual è la giusta quantità di Omega 3 all’interno della dieta di ogni giorno?
A tale proposito, i nutrizionisti consigliano solitamente di assumere una quantità di pesce pari ad almeno 200 grammi, da distribuire nell’arco di due o tre volte alla settimana.
Tuttavia in commercio esistono numerosi integratori a base di Omega 3, i quali possono rivelarsi molto utile per soggetti e categorie a rischio per quanto riguarda le malattie cardiovascolari.
Nel caso si utilizzino tali integratori, sarà il medico a valutare la giusta quantità di Omega 3 da assumere durante il giorno, in modo tale da non eccedere nelle dosi.