OCULISTICA CHIRURGICA
I trattamenti eseguiti presso il reparto di oculistica chirurgica stanno andando verso la strada che guida ad una minore invasività nella cura di alcuni tipi di patologie. Sono molteplici le condizioni di disagio legati alle malattie oculistiche e, tra tutte, sono quelle che possono più debilitare un individuo e costringerlo a modificare anche aspetti importanti ed irrinunciabili della vita quotidiana. Presso il Centro Medico Privato Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia è possibile poter usufruire di un trattamento di prima qualità per la cura delle patologie oculistiche. Questi trattamenti corrispondono ad interventi chiave quello in cross-linking per la cura di problemi come il cheratocono. Un tipo di patologia che, spesso e volentieri, viene risolta solo attraverso un trapianto di cornea. Oggi, grazie al cross-linking, è possibile poter intervenire trattando il problema in maniera assai efficace attraverso l’utilizzo di un metodo meglio conosciuto come fotodinamica corneale. Questo processo è diviso in due parti principali. La prima è quella della cosiddetta “impregnazione” dell’occhio attraverso l’utilizzo di un collirio con vitamina B2, e la seconda fase prevede l’utilizzo di un laser ultravioletto con voltaggio basso per favorire l’interazione tra questo e la vitamina B2, producendo una serie di effetti positivi per la parte interna della cornea, che viene irrobustita e rinforzata in elasticità. Altri tipi di interventi per il trattamento di patologie oculistiche sono le iniezioni di tipo endovitreale, per il trattamento di alcune forme di degenerazione maculare, che spesso e volentieri sono conseguenza dell’avanzamento dell’età, e le iniezioni intravitreale, un’iniezione di inibitori contro la formazione di nuovi vasi sanguigni direttamente all’interno dell’occhio per il trattamento di alcune patologie retiniche.
La grande precisione dello staff del Centro Medico Privato Lazzaro Spallanzani permetterà l’immediata risoluzione dei problemi di salute di vostri occhi, non vi resta che prenota per provare voi stessi.
ÉQUIPE MEDICA
DOTT. SPALLANZANI PAOLO
Oculista
DOTT. RANA FRANCESCO
Oculista
DOTT. GIANNONE ALESSANDRO
Oculista
DOTT. RENZO CARPI
Oculista
DOTT. MILANTI NICOLA
Oculista
L'OCULISTICA CHIRURGICA
L’unità di oculistica chirurgica del Centro Medico Privato Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia può fornire la risposta precisa ed assolutamente accurata ai pazienti che necessitano di un intervento in chirurgia oculistica. Quello dei trattamenti oculistici attraverso la chirurgia risulta essere uno degli ambiti di maggior impegno per gli addetti ai lavori, in quanto necessita di una precisione e di una delicatezza assolute, per via della particolarità di un organo come l’occhio che, dopo il cuore ed il cervello, è quello più importante per un essere umano. Sono molteplici e piuttosto importanti gli interventi in chirurgia oculistica e tra questi i più utilizzati in questo ambito sono quelli per la correzione di difetti e patologie come la cataratta. Quello per la rimozione della cataratta è un intervento di manutenzione dell’occhio e della vista che viene solitamente praticato su pazienti che presentano questo difetto per via dell’età avanzata. Il problema della cataratta può essere facilmente identificato in sede di controllo dalla presenza di un alone opaco nella parte centrale della pupilla, ma può anche essere efficacemente diagnosticato dal paziente che denuncia una vista offuscata, la presenza di aloni intorno alle fonti luminose artificiali ed una certa difficoltà nel vedere di notte.
Questo tipo di fenomeno, normalmente accostato a cause relative all’invecchiamento può essere anche la conseguenza diretta di altri eventi legati a problematiche relative a qualche trauma, oppure a fenomeni di carattere infiammatorio, ma ulteriori cause scatenanti e fattori di rischio possono essere identificati in problemi legati all’alcolismo, al consumo eccessivo e duraturo di tabacco o a patologie come il diabete. Altre cause particolari possono essere rintracciate in problemi congeniti o, addirittura, in seguito ad un intervento chirurgico all’occhio non eseguito correttamente. Questo tipo di patologia può presentarsi, tuttavia, anche indipendentemente dall’età del paziente. Proprio in ragione di questo si preferisce dare una classificazione della malattia in base all’età nella quale questa si sviluppa. Possiamo dunque distinguere: la cataratta senile, la cataratta giovanile e la cataratta congenita o infantile. La manifestazione più comune della cataratta è quella di tipo senile, che si manifesta progressivamente, solitamente, dopo i 65 anni di età ed è caratterizzata da un cambiamento di tonalità del centro del cristallino che, tuttavia, non risulta di facile intuizione per il paziente. Quando questo fenomeno si intensifica con il tempo si può parlare di cataratta nucleare. La cataratta giovanile può essere descritta come la conseguenza di altro tipo di patologie come le malattie del metabolismo o malattie di tipo dermatologico, anche se i casi più comuni vengono fatti risalire a cause legate al diabete. Si parla, invece, di cataratta infantile o congenita quando questa si sviluppa nei primi anni di vita del neonato o se viene diagnosticata in seguito alla presenza di malattie legate al metabolismo o di natura reumatica. Tende di solito a presentarsi in via monolaterale, cioè solo ad un occhio e può interferire in maniera decisiva con lo sviluppo della capacità visiva negli anni.