Difendere il proprio corpo contro i segni dell’abbronzatura e, soprattutto, contro i rischi legati alle radiazioni solari è un imperativo che in estate si fa ancora più pressante, tanto al mare, durante le giornate di relax, quanto a lavoro, nelle grandi città, durante le giornate più impegnative.
La porzione di pelle esposta all’azione delle radiazioni solari aumenta in maniera esponenziale con l’aumento delle temperature che, soprattutto nelle grandi città, può essere ancora più accentuata. Per prevenire gli effetti di un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari e andare incontro, quindi, a scottature solari, è indispensabile valutare i rimedi più adeguati.
Il primo metodo per una migliore protezione potrebbe essere individuato in una maggiore copertura utilizzando, ad esempio, indumenti a maniche lunghe o calzoni alla caviglia, ma questo tipo di strategia è consigliabile con il caldo estivo? Assolutamente no.
Allora non resta che considerare l’utilizzo di creme solari contro le scottature. Con l’avvicinarsi dell’estate, il monito che arriva dal Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore dell’ISS è incentrato sulla necessità di conoscere il proprio corpo e la propria pelle.
Il concetto fondamentale è quello di fototipo. Conoscere il proprio fototipo risulta essere decisivo nell’individuazione di creme solari in grado di proteggere efficacemente dalle scottature. A questo proposito è fondamentale la ricezione della Direttiva UE sul grado di protezione dai raggi uv di una crema solare, che identifica quattro profili relativamente a questo tipo di protezione:
- bassa: protezione 6-10
- media: protezione 15-20-25
- alta: protezione 30-50
- molto alta: protezione +50
La scelta di questi profili non può, quindi, essere effettuata in maniera casuale, in quanto bisogna adeguare la scelta della crema solare (e del grado di protezione) in base al proprio fototipo. A questo proposito è utile chiarire come sia stato scelto di distinguere questi fototipi in 6 differenti categorie, per agevolare la scelta adeguata da parte del consumatore nell’acquisto della crema contro le scottature solari.
I 6 fototipi in questione sono:
- capelli biondi o rossi pelle molto chiara
- capelli biondi o castani e pelle chiara
- biondo più scuro o caratterizzato da pelle sensibile
- capelli castani e pelle moderatamente sensibile
- capelli più scuri e carnagione generalmente olivastra
- capelli scurissimi, pelle non sensibile
A questa specifica categorizzazione è indispensabile, quindi, associare una tipologia di prodotto in base alle indicazioni precedenti relativamente al livello di protezione fornito dalla crema solare. È, quindi, utile procedere a questa associazione per fototipi in modo tale da avere il quadro completo così redatto:
- fototipo 1: molto alta
- fototipo 2: da molto alta ad alta
- fototipo 3: media
- fototipo 4: media
- fototipo 5: bassa
- fototipo 6: bassa
L’efficacia di una crema contro le scottature solari è guidata, innanzitutto, dalla costanza nell’applicazione e dall’approvazione di un parere medico dermatologico specifico, in grado di guidare tra i dubbi per l’acquisto di un prodotto utile.