La Giornata Mondiale dell’udito, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è un appuntamento indispensabile per permettere la sensibilizzazione delle persone relativamente ad un tema che coinvolge la salute personale di un elevato numero di persone. Il 3 marzo diventa una data di importanza più che simbolica per la salute dell’individuo.
Alcuni dati rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sostengono che circa il 5% della popolazione mondiale soffre di problemi collegati a sordità. Un numero che si traduce in circa 360 milioni di persone affette da questo problema. Guardando in maniera ancora più approfondita questo tipo di condizione, è utile sottolineare che circa un decimo di queste persone, 32 milioni di individui, sono bambini.
E’ di fondamentale importanza la battaglia che deve essere portata avanti con progetti di ricerca, ma soprattutto di sensibilizzazione tutti i giorni e non solo oggi che è la Giornata Mondiale dell’udito.
L’impatto della sordità sugli indicatori più importanti del nostro pianeta
La tendenza a sottovalutare il problema della sordità, oppure a ritenere questo tipo di patologia una condizione alla quale è più facile trovare soluzione, sta producendo un quadro ben poco rassicurante su quella che è l’importanza di un udito pienamente funzionante. Senza far alcun riferimento ai numeri che si distinguono in base alle fasce di età.
Esistono indicatori importanti sui quali la perdita o l’inefficienza dell’udito ha un’influenza particolare. Questi indicatori sono:
- economici
- sociali ed emozionali
- funzionali
L’impatto economico della sordità sulle attività umane può essere considerato devastante nei numeri. Ogni anno il costo delle spese sostenute per la cura delle persone affette da sordità raggiunge i 750 milioni di dollari. Queste spese sono da dividere in maniera specifica tra: costi per il supporto e l’educazione delle persone affette da questo problema, investimenti per la produzione di apparecchi per alleviare la condizione di sordità, ma anche le perdite per la mancanza di produttività.
L’impatto sociale ed emozionale coinvolge la vita privata e pubblica dell’individuo. Inutile sottolineare come una persona affetta da sordità sia più isolata rispetto ad altre, accrescendo il senso legato alla condizione di solitudine e, quindi, il disagio emozionale a questa legato.
L’impatto funzionale della sordità è relativo soprattutto al normale svolgimento delle attività quotidiane in età scolare. Il bambino affetto da sordità, infatti, denuncia difficoltà nell’apprendimento. Un problema che rallenta e condiziona la capacità di questo nel raggiungere gli obiettivi finali della scolarizzazione in tempo con i suoi compagni di classe, in molti casi fornendo a questo una preparazione lacunosa e poco pratica.
La parola d’ordine dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per i problemi di sordità è: prevenzione. L’organizzazione mette a disposizione delle istituzioni che combatto questa battaglia mezzi economici e tecnologici per valutare il superamento del “gap” tra individui sani ed individui affetti da sordità negli ambienti di lavoro e nelle scuole, anche attraverso la promozione dell’inclusione sociale in questi ambienti. La sensibilizzazione su questo tema fa parte di questo programma e la Giornata Mondiale dell’Udito è indispensabile soprattutto per questo aspetto.