L’ ecografia è anche conosciuta con il nome di ecotomografia. Si tratta di un metodo utilizzato in medicina per arrivare a fornire una diagnosi attraverso l’utilizzo di onde sonore. Queste onde, emesse tramite l’utilizzo di una sonda, riescono a fornire una riproduzione fedele del distretto corporeo indagato attraverso l’effetto eco.
Nella pratica, l’ ecografia è in grado di funzionare attraverso l’utilizzo della particolare sonda, che non solo è in grado di emettere le onde sonore indispensabili per l’indagine, ma è, allo stesso tempo, costruita per riceverle e rielaborarle poi attraverso l’utilizzo di un computer che, a sua volta, le traduce in immagini sullo schermo.
L’ ecografia, sin dalla sua invenzione, è diventato un sistema di analisi indispensabile per avere un quadro completo di organi altrimenti impossibili da indagare senza un metodo invasivo.
Questo tipo di controllo è consigliabile ed utilizzato soprattutto per indagare i problemi relativi alla zona del torso. In questa zona, infatti, vanno a concentrarsi gli organi più importanti per l’essere umano, e proprio in ragione di questo e della particolare disposizione degli stessi, risulta indispensabile utilizzare un metodo come l’ ecografia per poter indagare determinati organi alla ricerca di patologie da questi originate.
In questo senso sono numerose le patologie che possono risultare visibili attraverso l’utilizzo dell’ ecografia ma, tra queste, le principali e quelle più volte rinvenute sono il tumore alla mammella, l’ipertiroidismo, l’ipotiroidismo, la colica renale ed il tumore alla prostata.
L’ecografia per il tumore alla mammella
Avere la possibilità di effettuare uno screening che permetta di intercettare patologie come il tumore alla mammella nella fase “embrionale” dello stesso significa potersi avvantaggiare in maniera decisiva su questa problematica che ogni anno comporta centinaia di migliaia di vittime tra le donne (con molti casi anche tra gli uomini). L’ ecografia per il tumore alla mammella è spesso consigliata dai dottori anche a donne in giovane età, per la grande efficacia che questa mostra nell’indagare e rilevare la presenza di tumori anche piuttosto precoci. Un rilievo che consente un intervento rapido e di sicuro successo.
L’ipertiroidismo e l’ecografia
Per una patologia come l’ipertiroidismo l’ ecografia della tiroide è un esame strumentale che può dare una serie di ottime risposte, anche se non definitive. Attraverso l’ecografia, infatti, sarà possibile capire qual è la conformazione della tiroide e valutare le dimensioni della stessa. Un tipo di avvertimento che poi andrà valutato con altri sistemi per comprenderne meglio la natura del problema.
L’ecografia nei casi di ipotiroidismo
Allo stesso modo, come nel caso dell’ipertiroidismo, non è valutabile, se non per l’effettiva dimensione della tiroide, un esame strumentale come l’ecografia, che, tuttavia, resta il migliore per avere un quadro morfologico preciso riguardo l’aspetto della ghiandola tiroidea.
Colica renale ed ecografia
Attraverso l’utilizzo di un’ ecografia renale è possibile arrivare ad identificare la presenza di calcoli ureterali che possono portare a coliche renali. Grazie a questa, infatti, sarà possibile poter individuare, in maniera precisa, la presenza e la dimensione di calcoli e, soprattutto, la zona nella quale questi risiedono.
Il tumore alla prostata attraverso l’ecografia
L’ ecografia prostatica risulta essere l’esame diagnostico perfetto per poter arrivare ad una precisa diagnosi di tumore alla prostata. A questa viene solitamente accompagnata una biopsia, ovvero il prelievo di tessuto dalla zona della prostata, per ulteriori valutazioni sull’aspetto di questo.
Attraverso l’ ecografia è possibile, quindi, arrivare a valutare con precisione una serie di importanti patologie che, se prese in tempo, possono essere curate in maniera efficace senza alcuna ripercussione sulla vita e sull’autonomia ed indipendenza del paziente.